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Il presidente siciliano annuncia il ritorno alla piena normalità, dopo il rogo del 16 luglio, "non appena termineranno le operazioni di bonifica e ripristino del terminal A"
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"Da mercoledì l'operatività dell'aeroporto di Catania passerà da otto a dieci voli all'ora, cinque partenze e cinque arrivi, mentre da martedì 1 agosto, quando entrerà in funzione la tensostruttura da 500 metri quadrati allestita dall'aeronautica militare, si potrà arrivare fino a quattordici". Lo ha annunciato il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani.
La piena normalità - L'annuncio di Scghifani è arrivato al termine della riunione operativa organizzata e presieduta all'aeroporto Fontanarossa. "Il ritorno alla piena normalità - ha aggiunto - si avrà qualche giorno dopo, non appena termineranno le operazioni di bonifica e ripristino del terminal A".
Tavolo al Mit sulla situazione dell'aeroporto di Catania, presieduto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini il quale ha preso atto della situazione secondo quanto riferito dal rappresentante della società di gestione Sac, Nico Torrisi, dal sindaco Enrico Trantino e dal presidente di Enac Pierluigi Di Palma. Salvini, si legge in una nota del Mit, ha confermato la totale disponibilità del dicastero per offrire aiuto, supporto, collaborazione. E ha auspicato "massima severità" qualora emergesse la natura dolosa dei roghi. Al momento l'aeroporto di Catania consente la movimentazione di 20mila passeggeri, più circa 6mila dirottati su Comiso, rispetto ai 40mila in condizioni normali. Entro la prima settimana di agosto l'obiettivo è ripristinare il 90% del traffico passeggeri.
Dopo il rogo del 16 luglio - Il vertice è stato voluto dal presidente per verificare personalmente la situazione dello scalo catanese dopo il rogo del 16 luglio che ne ha compromesso la funzionalità e affrontare le criticità legate alla parziale chiusura dell'aerostazione. Schifani ha prima fatto un sopralluogo nel terminal "A", danneggiato dall'incendio, e poi ha presieduto la riunione.
L'incontro - All'incontro hanno partecipato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, l'amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, oltre ai rappresentanti di tutti gli enti interessati dalla situazione di emergenza: dipartimenti regionali di Protezione civile e Infrastrutture, Ast, Enav, Enac, società di gestione degli altri scali aeroportuali siciliani (Gesap per Palermo, Airgest per Trapani, Sac per Catania e Comiso) e l'aeroporto militare Nato di Sigonella.
In videocollegamento era presente anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha assicurato tutto il supporto possibile per il rapido ritorno alla normalità dello scalo etneo. L'amministratore delegato della Sac Nico Torrisi ha voluto ringraziare il presidente Schifani, i ministri Salvini e Crosetto, il presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma e il comandante Emanuele Di Francesco della base Nato di Sigonella "per l'enorme sostegno", oltre a tutto il personale aeroportuale e agli enti di Stato che "con abnegazione non hanno smesso di lavorare un attimo dalla sera dell'incendio".
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