L'uomo "punito" perché si era rifiutato di rivelare l'identità di una paziente coinvolta in un'incidente stradale
La Squadra mobile di Catania ha arrestato 7 persone che a Capodanno aggredirono un medico del pronto soccorso dell'Ospedale Vittorio Emanuele. Si trattò di una "spedizione punitiva" perché il medico si era rifiutato di rivelare le generalità di una paziente dopo un incidente automobilistico. Un uomo era già stato arrestato pochi giorni dopo l'assalto.
I reati ipotizzati, a vario titolo, sono lesioni aggravate, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e minacce a Pubblico ufficiale. Il provvedimento, emesso dal Gip su richiesta della Procura Distrettuale, si basa su indagini della Squadra Mobile che hanno permesso di individuare gli altri presunti autori dell'aggressione.
Per il raid punitivo commesso il giorno di Capodanno nei confronti del medico, che aveva rifiutato di fornire i dati di una paziente, era stata già arrestata una persona, Mauro Cappadonna, 47 anni, che è a processo davanti al Tribunale monocratico.