Una delle spiagge più belle della Sicilia sta perdendo il suo caratteristico candore. La denuncia arriva dall'associazione Mareamico
La suggestiva spiaggia della "Scala dei Turchi", in provincia di Agrigento, ha perso parte del suo inconfondibile candore, tipico di quella particolare roccia, la marna. L'associazione ambientalista Mareamico è stata la prima a constatare la presenza di vene di colore rossastro che percorrono in più punti la roccia. Ora l'Arpa (Agenzia siciliana per la Protezione Dell'Ambiente) sta indagando alla ricerca delle cause di questo fenomeno.
Tra le ipotesi varate dall'associazione ambientalista mareamico c'è la possibilità che si tratti di una comune ruggine (ossido di ferro) portata a riva dalle maree, dopo la pulizia delle stive di qualche nave di passaggio. Oppure potrebbe trattarsi di alghe che si sono moltiplicate nell'ultimo periodo. Di certo la speranza di tutti è che si tratti di un fenomeno transitorio che non intacchi la bellezza di questo luogo.
"Scala dei Turchi" - Candidatasi negli ultimi anni a diventare Patrimonio dell'umanità dell'Unesco, la spiaggia è una tra le più suggestive della Sicilia per la sua parete rocciosa che si erge a picco sul mare lungo la costa tra Realmonte e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Ogni anno si registrano più di 700mila presenze, più di quelle della Valle dei Templi. La sua popolarità è stata ulteriormente accresciuta dai romanzi sul commissario Montalbano di Andrea Camilleri, ambientati in questi luoghi.