DOPO LE INTIMIDAZIONI

Agrigento, Licata "sfiducia" il sindaco per aver demolito le case abusive

Con 21 voti favorevoli, il consiglio comunale caccia il primo cittadino: "La politica dei tornacontisti vince sempre"

10 Ago 2017 - 16:23
 © ansa

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Il consiglio comunale di Licata (Agrigento) ha sfiduciato il suo sindaco Angelo Cambiano per la sua lotta all'abusivismo edilizio, perpetrata attraverso la demolizione di numerose abitazioni non in regola. I voti favorevoli alla "cacciata" del primo cittadino sono stati 21. Cambiano aveva già ricevuto in passato minacce e intimidazioni per le sue azioni anti-abusiviste contro le case costruite entro i 150 metri del litorale.

"La politica dei tornacontisti vince sempre", ha affermato l'ormai ex sindaco di Licata subito dopo aver appreso la notizia. "Mi accusano di non aver fatto arrivare al Comune risorse e finanziamenti, ma in realtà ho portato nelle casse oltre 52 milioni di euro. Il vero motivo lo sanno tutti, ma nessuno ha il coraggio di dirlo. Torno a insegnare matematica, ma la politica qui dovrà assumersi le sue responsabilità".

"Ringrazio quanti hanno creduto in me e mi hanno sostenuto in questi due anni", ha proseguito Cambiano, il quale, dopo gli incendi di due case di famiglia, vive sotto scorta.

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