Operazione della polizia di Agrigento che ha arrestato otto presunti mafiosi accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, riciclaggio, detenzione di sostanze stupefacenti, rapina aggravata e tentativo di omicidio. Questi arresti sono la prosecuzione dell'operazione antimafia "Icaro" condotta dalla squadra mobile di Palermo e Agrigento che il 2 dicembre portò all'esecuzione di tredici misure cautelari.
La Dda palermitana aveva chiesto, per gli indagati l'emissione della misura della custodia cautelare in carcere, richiesta che non era stata accolta dal gip di Palermo. Il Tribunale del riesame ribalto' la decisione del gip. I ricorsi per Cassazione proposti sono stati rigettati dalla Suprema Corte che ha confermato i provvedimenti del Tribunale del riesame, confermando il lavoro svolto dagli investigatori che avevano ricostruito l'organigramma mafioso ad Agrigento e provincia e i rapporti tra Agrigento e Palermo nella gestione degli appalti. Gli arrestati sono stati rinchiusi in carcere.