CODICE ROSSO

Allerta meteo su Sicilia e Calabria, scuole chiuse in diverse province | A Scordia auto travolte dal fango: ci sono ancora dei dispersi

E' un lunedì da codice rosso quello che si aspettano le autorità al Sud. Istituti chiusi nelle province di Reggio Calabria, Messina, Catania, Siracusa ed Enna

24 Ott 2021 - 23:35
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Allerta meteo proclamata dalla Protezione civile per le avverse condizioni atmosferiche previste per il 25 ottobre su Calabria e Sicilia. Sono previste 24 ore di precipitazioni intense e per questo diversi sindaci hanno ordinato la chiusura preventiva delle scuole. Istituti chiusi a Reggio Calabria, Messina, Catania, Siracusa ed Enna. L'allerta è arrivata fino all'Agrigentino: anche la città di Sciacca ha chiuso le proprie scuole.

A Scordia auto travolte dal fango: paura per una coppia di anziani - Danni ingenti a causa del maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia orientale. In particolare a Scordia, nel Catanese, diverse auto sono state trascinate via dalla furia dell'acqua che ha trasformato le strade in fiumi in piena. Sembrava essersi risolta nel migliore dei modi la ricerca di una coppia di anziani ritrovata dai vigili del fuoco e invece ad essere stata trovata è un'altra coppia. Restano dunque in corso le ricerche da parte dei soccorritori di una coppia di anziani la cui auto è stata travolta da un fiume di fango in contrada Ogliastro sulla strada provinciale 28 a qualche chilometro dal paese del Catanese. Nella zona  sono caduti quasi 150 millimetri di pioggia, una quantità che solitamente si registra nell'arco di alcuni mesi.

Protezione civile: "E' allarme rosso" - "E' in atto una perturbazione molto forte sulla Sicilia - dice Salvatore Cocina, direttore della protezione civile regionale - una cellula temporalesca che si è già abbattuta su Pantelleria e che si appresta a raggiungere le zone dell'agrigentino e il nisseno. Un'altra cellula temporalesca ha gia' scaricato una grande quantità di pioggia tra Palagonia, Scordia, Militello, Francofonte, provocando frane e allagamenti e danni alle cose ma fortunatamente senza alcun ferito. Un'altra cella investe la zona di Giarre. La situazione è in evoluzione e ci attendiamo ulteriori fenomeni. Siamo in allarme rosso e sono aperti oltre cento centri operativi comunali che stanno monitorando la situazione".

Allerta rossa a Catania, danni e scuole chiuse - Numerosi disagi a causa del maltempo in Sicilia, soprattutto nella zona orientale, con la Protezione Civile che ha fatto salire il livello di allerta da arancione a rossa. Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha disposto la chiusura delle scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado in città per la giornata di lunedì 25 ottobre e con decorrenza immediata dei parchi e dei cimiteri comunali. Tantissime chiamate alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania a causa della pioggia e del forte vento. La maggior parte degli interventi di soccorso, riguardano alberi e pali abbattuti, distacco di intonaci, cornicioni pericolanti ed infiltrazioni d'acqua. Le zone maggiormente colpite sono quelle a sud del capoluogo etneo.

Scuole chiuse a Siracusa, Catania e Sciacca - Ragazzi e bimbi a casa anche a Siracusa. Il sindaco Francesco Italia, con un'ordinanza, ha disposto la chiusura di tutte le scuole "in condivisione con i sindaci della provincia e con ordinanza sindacale legata alle condizioni meteo avverse previste in queste ore per cui è necessario effettuare un controllo di agibilità degli istituti prima di renderli nuovamente fruibili". Anche nel Catanese, le scuole rimarranno chiuse, come annunciato dal sindaco, Salvo Pogliese. "L'impossibilità di prevedere esattamente l'ora e il momento nel quale avverrà il picco dei violenti fenomeni annunciati impone a tutti noi la massima cautela, per il bene dei nostri ragazzi e ragazze, dei lavoratori della scuola e dell'intero corpo docente" spiega sulla sua pagina social il primo cittadino di Catania. "La chiusura renderà - aggiunge Pogliese - il traffico  maggiormente gestibile e consentirà alla Protezione Civile di intervenire anche in funzione preventiva, sul territorio e proprio con il monitoraggio degli edifici scolastici più a rischio". Anche il sindaco di Sciacca, nell'Agrigentino, Francesca Valenti, ha disposto la chiusura delle scuole del comune.

Enna e Messina si preparano all'ondata di pioggia - Scuole chiuse anche ad Enna. Il provvedimento del sindaco Maurizio Di Pietro, che riguarda tutte le scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale, è stato assunto su indicazione del Centro Operativo Comunale . "La decisione in via prudenziale - si legge in una nota del sindaco - considerato che la situazione meteo è in continua evoluzione". Stessa decisione anche a Messina e  in 27 comuni della zona jonica e alcuni centri dell'area tirrenica come Barcellona pozzo di Gotto. Disposta anche la sospensione dell'attività didattica in tutti i Dipartimenti dell'Ateneo di Messina.

Allerta meteo rossa a Reggio Calabria - Allerta maltempo codice rosso a Reggio Calabria e quindi il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ordinato la chiusura delle scuole. In seguito al nuovo "messaggio di allertamento per possibili precipitazioni intense", diramato dalla sala operativa regionale della Protezione civile regionale della Calabria, che prevede un livello di allertamento codice rosso fino alle ore 24 di lunedì 25 ottobre, il sindaco Giuseppe Falcomatà - comunica in una nota l'amministrazione comunale - ha firmato un'ordinanza che prevede "la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio cittadino".

Chiuse scuole e impianti sportivi a Catanzaro - Allerta meteo rossa anche a Catanzaro: chiuse scuole e impianti sportivi. A seguito della diffusione del bollettino di allerta meteo di livello rosso, diramato dalla Protezione civile regionale per l`intera giornata di lunedì, visto "il livello massimo di criticita'", il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, ha disposto "la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado - compresi i servizi educativi per l`infanzia e per la scuola dell'infanzia pubblici e privati, asili nido pubblici e privati e ludoteche, attività scolastiche ed  extrascolastiche - e degli impianti sportivi della città".
 

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