Da fine maggio e inizio luglio il piccolo è finito tre volte al pronto soccorso per una frattura scomposta del femore destro, per una ferita infetta e per una frattura alla clavicola sinistra
Evan, i funerali del bimbo ucciso dal compagno della madre © Tgcom
Era stata già indagata per maltrattamenti in famiglia Letizia Spatola, la madre del piccolo Evan, il bimbo di un anno e mezzo morto il 17 agosto nell'ospedale di Modica per le lesioni che, secondo l'accusa, gli ha procurato il convivente della donna, Salvatore Bianco. La coppia, lei di 23 e lui di 32 anni, è in carcere per omicidio in concorso.
L'inchiesta era stata aperta dalla Procura di Siracusa all'inizio di luglio dopo che il bambino era stato portato, per la terza volta da maggio, nel pronto soccorso dell'ospedale di Noto per una frattura alla clavicola sinistra. La madre del piccolo aveva detto che era caduto mentre giocava, ma il medico di turno non aveva creduto alla sua ricostruzione ed aveva segnalato l'accaduto alla polizia, che ha presentato una relazione alla Procura.
La prima volta risalirebbe invece al 27 maggio, quando il piccolo era stato portato in ospedale con una frattura scomposta del femore destro con tumefazioni dell’anca e del ginocchio destro. La seconda volta, pochi giorni dopo, il 12 giugno, quando i medici lo avevano curato per una ferita infetta.
Intanto nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del bambino è stato effettuato un sopralluogo nella casa della coppia, a Rosolini, dove è stato sequestrata la fodera di un cuscino della culla dove la polizia scientifica ha trovato tracce di sangue.
L'avvocato: "La madre è estranea" - "Non eravamo a conoscenza dell'indagine per maltrattamenti in famiglia a carico di Letizia Spatola", ha affermato Natale Di Stefano, avvocato di Letizia Spatola. "Tra mercoledì e giovedì con la mia assistita valuteremo l'opportunità di impugnare la decisione del gip sulla misura cautelare con una istanza al tribunale del riesame", ha aggiunto il legale.