Siham Laraaichi, di Casablanca, era venuta in Italia proprio per guadagnare, con la corsa, soldi da inviare ai familiari. Che non possono pagare per il ritorno della sua salma
E' morta travolta da un treno in provincia di Caserta e la sua famiglia non può pagare i costi del rientro della salma in patria. Così è scattata una colletta della comunità musulmana per consentire il ritorno a casa di Siham Laraaichi, la podista di Casablanca investita sui binari mentre ascoltava musica con le cuffie. In Italia era venuta proprio per guadagnare, con la corsa, in modo da aiutare i suoi parenti in Marocco.
Il rientro del corpo costa circa 2.300 euro. A raccoglierli ci penseranno gli islamici di Casapulla (Caserta) su iniziativa dell'imam, insieme con la società podistica Il laghetto, alla quale Siham era iscritta, come fa sapere il presidente Enrico Scarpone, che ha dato il via a una raccolta fondi. Ancora non si può sapere esattamente quando la salma potrà ritornare nel suo Paese, perché il corpo si trova ancora nella disponibilità dell'autorità giudiziaria.