Tania Laura Egitto aveva accusato dolori addominali mentre si trovava a casa, nel Catanese. Giovedì pomeriggio i funerali della piccola
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Tania Laura Egitto, la madre di Nicole, la bambina morta dopo essere stata rifiutata da tre ospedali, è stata dimessa dall'ospedale Cannizzaro di Catania dove era ricoverata da martedì per un malore. La donna era a casa, nel Catanese, quando ha accusato dolori addominali. Intanto la Procura etnea ha firmato il nulla osta per la restituzione della corpo della piccola Nicole ai familiari. Giovedì pomeriggio i funerali.
L'esame medico legale sul corpo della bimba è durato alcune ore, ma al momento non c'è un'ipotesi ufficiale sulla causa del decesso, anche se sarebbe apparso evidente una crisi respiratoria. Sul cadavere è stata trovata una ecchimosi da rianimazione che conferma che la piccola sia nata viva e sia stata soccorsa. Gli esperti nominati dalla Procura di Catania, che si sono presi 60 giorni per la consegna del referto, hanno prelevato organi per farli esaminare da un esperto anatomopatologo.
Il nonno di Nicole: "Giovedì i funerali" - "I funerali di Nicole saranno celebrati giovedì pomeriggio". Lo ha reso noto il nonno paterno della piccola, Mario Di Pietro, auspicando "una partecipazione numerosa di istituzioni e chi vorrà stare vicino alla famiglia" durante la funzione. L'uomo ha quindi "ringraziato il procuratore Giovanni Salvi e il ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin" perché "abbiamo avuto la certezza della risposta forte e chiara dalle istituzioni, ed abbiamo sentito veramente che questo caso ha toccato il cuore di tutti".
Lorenzin: "A Catania non c'è la rete di emergenza" - Sulla vicenda torna a parlare il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: come emerso delle indagini degli ispettori del Ministero, "c'è stata stata una cattiva comunicazione" del caso fra le parti. A Catania, sottolinea il ministro, non c'è la rete di emergenza. Il ministro riferirà del caso in aula alla Camera.