"SOLO INDIZI"

Coniugi uccisi, autopsia: "Non è esclusa la violenza sessuale"

Palagonia, ci sono diversi indizi sul corpo di Mercedes Ibanez ma non prove certe. Ma, al momento, non cambia il capo d'imputazione per l'ivoriano

01 Set 2015 - 16:13

    © ansa

© ansa

Non si esclude che ci sia stata violenza sessuale su Mercedes Ibanez, la moglie di Vincenzo Solano, uccisa con il marito nella villetta in cui i due abitavano a Palagonia (Catania). A far pensare a questa ipotesi sono infatti alcuni elementi emersi dall'autopsia sul corpo della donna. Sono "soltanto indizi - riferisce una fonte giudiziaria - anche se diversi, che non danno certezze". E il capo d'imputazione nei confronti dell'ivoriano non cambia.

Nonostante gli indizi emersi dall'autopsia all'extracomunitario non è infatti contestata la violenza sessuale. Mercoledì davanti al Gip di Caltagirone, nell'udienza di convalida del suo fermo eseguito dalla polizia di Stato su disposizione della locale Procura, resterà indagato per duplice omicidio aggravato.

Attesa per gli esami istologici - Sul corpo della donna, conferma una fonte giudiziaria, sono state "trovate ecchimosi e segni di un colluttazione" in una zona del corpo che fanno "ipotizzare abbia subito violenza sessuale". La certezza avverrà dopo esami istologici su organi della vittima.

Secondo questa ricostruzione sembra prendere corpo anche la tesi che Mercedes Ibanez, che ha tentato di reagire all'aggressione, sia stata lanciata dal balcone e non che sia caduta cercando di fuggire. Ma anche questa, al momento, resta un'ipotesi da verificare.

Usati un cacciavite e una tenaglia - Un cacciavite e una grossa tenaglia o una pinza. Potrebbero essere le "armi" utilizzate dai rapinatori per uccidere Vincenzo Solano e la moglie Mercedes Ibanez nella loro villa di Palagonia. E' quanto emerge dall'autopsia. Secondo fonti giudiziarie, l'esame medico legale porta ad ipotizzare che sulla scena del delitto ci fosse più di una persona. Accertamenti sono in corso da parte della polizia.

Figlia vittime: "Abusi? Se accertati ne riparleremo" - "Io non ne so niente, quando avrò la certezza ufficiale ne riparleremo, attendo risposte certe prima. Lasciateci due giorni per la nostra famiglia". Così Rosita Solano commenta sull'ipotesi indiziaria.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri