A "Mattino Cinque" la rabbia del sindaco di Messina contro governo e commissari per la gestione degli approvvigionamenti di dispositivi
"Ammazziamo le persone per la burocrazia". Così il sindaco di Messina, Cateno De Luca commenta esasperato i ritardi burocratici che bloccano le iniziative per fronteggiare l'emergenza causata dalla diffusione del coronavirus: "In Italia non ci arriva materiale, perché continuiamo ancora con la Consip - attacca il primo cittadino siciliano -. Qui andava fatta una norma secca per pagare in cash, sono state pubblicate nove gare di appalto e non è ancora arrivato niente. Noi stiamo alimentando il virus e ammazzando le persone per la burocrazia che abbiamo scelto. Al posto di fare Dpcm che ci complicano la vita, bastava fare una sola norma per semplificare queste operazioni".