I familiari hanno regalato i giochi della bambina agli allievi della scuola dell'infanzia frequentata dalla piccola. "Non abbiamo perso le speranze"
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Oggi Denise Pipitone avrebbe compiuto 18 anni. Resta un mistero la sorte della piccola sparita il primo settembre 2004 a Mazara Del Vallo (Trapani), mentre giocava davanti a casa sua, a pochi metri dai suoi familiari. Per celebrare la triste ricorrenza i genitori, Piera Maggio e Piero Pulizzi (padre biologico di Denise) hanno deciso di consegnare agli allievi della scuola Rodari alcuni giocattoli regalati alla loro bambina dopo il sequestro.
"Il regalo di Denise" - Una casetta, una bici, qualche bambola: tutti regali che Denise non ha potuto usare e che sono stati consegnati ai bambini dell'asilo in cui la bambina aveva frequentato, tanto tempo fa, soltanto un anno di scuola dell'infanzia, prima di essere strappata ai suoi cari. "La casetta – spiega la mamma, Piera Maggio – è quella regalata dall’allora amministrazione comunale di Mazara del Vallo in occasione del quarto compleanno di Denise, quasi due mesi dopo il suo sequestro".
Tanti auguri da mamma e papà - Sarebbe dovuto essere un giorno speciale per mamma e papà, e per il fratello Kevin. E invece la tristezza si fa sentire ancora più forte, scrivono i genitori su Facebook, augurando "buon compleanno" alla loro piccola Denise. "Non avremmo mai voluto pensare al 18esimo compleanno di nostra figlia come una giornata qualunque - dicono i genitori -. Purtroppo il tempo non può essere fermato e di anni dolorosi senza Denise ne sono trascorsi molti. Non potrà essere un compleanno come tanti, sarà per noi un giorno triste senza la sua presenza e senza i dovuti festeggiamenti gioiosi. Anche con il vuoto dentro che ogni giorno ci divora, rimarremo sempre in attesa di un suo ritorno".
Il "fratellone" Kevin - Scrive una lettera alla sorella anche il suo "fratellone Kevin", come si firma il bambino che compare in tante foto accanto alla sorellina, quando era ancora tra i suoi familiari. "Mi fa male ancora oggi doverti scrivere delle frasi piuttosto che dirtele di presenza ma purtroppo è cosi", sono le parole del compagno di giochi della piccola. La lettera continua con la speranza che Denise sia ancora viva ("Spero che, ovunque tu sia, cercherai di passare al meglio questa giornata") e ripercorre i "bellissimi ricordi" di un'infanzia perduta "come quando cercavi di svegliarmi la mattina presto o quando, prima di andare a scuola, mi dovevi dare un bacio sulla guancia". E si chiude con il desiderio più grande: "Voglio riabbracciarti Denise, averti accanto per la vita e vivere insieme con la medesima complicità fraterna che avevamo da piccoli. Ti voglio bene".
Con la stessa speranza si rivolgono alla piccola anche i genitori, che chiudono il loro messaggio dicendo: "Denise, ovunque tu sia, mamma e papà ti augurano, nel tuo 18esimo compleanno, che da adesso in poi, tu possa intraprendere un nuovo cammino pieno di gioie e soddisfazioni che ti accompagni nell'essere una donna amorevole e coraggiosa. Che possa tu stessa, un giorno ritrovare la strada di casa, dove ci saranno ad attenderti le persone che più ti amano al mondo. Mamma e papà. Ci manchi tanto, sei nei nostri cuori e nella nostra mente sempre".