Dj morta, il padre di Gioele piange sulla bara che contiene i resti ritrovati
© Ansa | Daniele Mondello
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Intanto nei boschi si continuano a cercare altri resti del bimbo
Gli accertamenti disposti dal procuratore di Patti sull'auto di Viviana Parisi, la donna scomparsa e poi trovata morta nelle campagne di Caronia (Messina), avrebbero permesso di individuare una lesione nel parabrezza. Lo scrive il Corriere della Sera, citando fonti della polizia scientifica. Potrebbe essere la conferma all'ipotesi che il figlio della dj, Gioele, sia rimasto ferito, forse gravemente, nell'incidente sull'A20.
Per gli investigatori, qualcuno a bordo dell'auto avrebbe battuto violentemente la testa contro il vetro, lesionandolo. Ma poiché l'autopsia sul corpo di Viviana ha escluso ferite alla fronte, l'ipotesi è quella che sia stato proprio il piccolo Gioele, che non era legato al seggiolino, a finire contro il parabrezza nell'impatto tra l'auto della mamma e il furgone contro cui si è schiantata.
Continuano le ricerche nei boschi Intanto nei boschi di Caronia si cercano altri resti del bimbo. I vigili del fuoco, come disposto dalla procura di Patti, hanno iniziato a tagliare rovi e si fanno largo tra le sterpaglie e la fitta vegetazione che circonda l'area in cui, il 18 agosto scorso, un carabiniere in pensione ha trovato le spoglie del bimbo. A 700 metri 10 giorni prima, sotto un traliccio dell'alta tensione, era stato scoperto il cadavere della madre.
Si cercano tracce di sangue anche nei casolari Sul giallo tutte le ipotesi restano valide e, per non escludere alcuna pista, il procuratore ha disposto per venerdì pomeriggio accertamenti tecnici non ripetibili in "casolari, allevamenti, abitazioni rurali e pertinenze ubicati in prossimita' del luogo di ritrovamento del corpo e di resti di Viviana Parisi e Gioele Mondello". Esami saranno eseguiti con il Luminol alla "ricerca di eventuali tracce ematiche e biologiche, con possibilità di procedere all'identificazione degli animali presenti, con prelievo salivare.
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