DAI SEI GIORNI NELLA BARA APERTA

Donna nella bara aperta da sei giorni, i figli: "E' solo una morte apparente"

Per i suoi familiari Grazia Bruno si risveglierà, ma per il medico legale "la signora è deceduta"; anche se effettivamente il corpo non si è ancora irrigidito e la temperatura è costante

12 Feb 2014 - 19:50
 © -afp

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Uno strano caso sta tenendo sospeso il fiato dei cittadini di Villagrazia di Carini (Palermo). Quello di Grazia Bruno, la 68enne morta da sei giorni e vegliata dai suoi figli nella bara aperta. Nonostante il medico legale abbia certificato che "è deceduta", infatti, i suoi familiari non la vogliono seppellire: "E' solo una morte apparente", dicono.

Il mancato avvenimento del rigor mortis - il corpo non è ancora rigido e la sua temperatura è ancora costante - fa ben sperare. E anche se un cardiologo dell'Asp ha certificato nuovamente il decesso della signora, c'è chi grida al miracolo. "Non vogliano seppellire nostra madre viva, aspettiamo il medico legale della procura che venga a dirci che è veramente morta, ma al momento non lo sembra. Non c'è nessuna traccia di decomposizione. Nulla che faccia pensare alla morte. Qui non siamo pazzi, abbiamo solo l'evidenza di quanto sta succedendo da alcuni giorni", dice Francesco Passalacqua, figlio di Grazia Bruno.

Nella casa di via Fondo Cicala 55, a Villagrazia di Carini, nessuno crede alla morte. Grazia Bruno per i medici è morta sei giorni fa. Ma in casa sua i quattro figli e i fratelli non la pensano così. La donna è avvolta in una coperta e accanto alla bara c'è un'immagine sacra. Sul corpo nessun segno di decomposizione. Nessun pallore mortale e nessun rigor mortis. I figli attendono che la madre si risvegli. "Se ci fossero segni di decomposizione la lasceremmo riposare in pace. Ma questo potrebbe essere un caso di morte apparente: abbiamo parlato con alcuni medici e ci hanno detto che è possibile", spiega Francesco.

Grazia Bruno sarebbe morta in ambulanza durante il tragitto verso casa, dopo essere stata dimessa dalla clinica "Torino" in cui era ricoverata, perché ormai in fin di vita. La donna di 68 anni, malata terminale per un tumore al pancreas, era stata dimessa il 6 febbraio. La donna sarebbe deceduta durante il percorso per raggiungere la sua abitazione. Della mancata sepoltura si stanno occupando anche i carabinieri della stazione di Villagrazia di Carini che hanno chiesto l'intervento del 118. Il personale sanitario, in presenza del medico curante della donna, ha rifatto l'elettrocardiogramma e il tracciato era piatto.

Sindaco: "Donna sarà sepolta" - "I carabinieri ci hanno confermato che l'iter è stato compiuto ed è stata dichiarata la morte sia dal medico curante che dal medico dell'azienda sanitaria. Cercheremo di convincere i familiari che ormai la salma deve essere portata al cimitero per essere seppellita. Se ci saranno resistenze farò un'ordinanza per seppellire la donna". Lo ha detto il sindaco di Carini, Giuseppe Agrusa, responsabile dell'autorità sanitaria nel territorio.

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