Uno degli indagati portava con sé il figlioletto durante i furti di autocarri, escavatori, trattori e quad
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La squadra mobile di Enna ha arrestato tredici persone per associazione per delinquere finalizzata al furto. Secondo l'accusa gli indagati rubavano autocarri, escavatori, trattori e quad, in aziende agricole dell'Ennese e delle province limitrofe. Una parte della refurtiva è stata recuperata. Uno degli indagati portava con sé durante l'esecuzione dei colpi il figlioletto di appena pochi anni.
Derubata anche un'azienda sequestrata alla mafia - L'operazione è stata denominata 'Draci' ed è stata eseguita dalla squadra mobile di Enna, dal commissariato di Piazza Armerina e dalla mobile di Catania, coordinati dalla Procura di Enna. Secondo l'accusa, gli indagati rubavano autocarri, escavatori, trattori e quad. Fra i colpi messi a segno, anche un furto a un'azienda sequestrata alla mafia. Uno dei componenti della banda avrebbe anche frodato l'assicurazione: scappando durante un furto, infatti, avrebbe danneggiato pesantemente la sua auto che avrebbe poi dato alle fiamme per poi riscuotere il premio assicurativo.