La procura ha aperto un'inchiesta. Due persone hanno subito ustioni sul 60% del corpo
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Almeno 20 persone sono rimaste ferite, due in maniera grave, in seguito all'esplosione di una bombola del gas in una rivendita di polli allestita su un furgone nel mercatino a Gela, in provincia di Caltanissetta. Tre persone, tra cui una donna, che erano sul furgone sono stati investiti in pieno dallo scoppio, mentre numerosi passanti sono rimasti gravemente ustionati. Due feriti sono stati trasferiti in elisoccorso.
La procura di Gela ha aperto un'inchiesta per accertare le cause del grave episodio. Le fiamme avrebbero causato ustioni sul 60% del corpo a due delle tre persone che lavoravano sul camioncino mentre la ragazza che operava con loro, oltre ad avere riportato estese bruciature, avrebbe perso l'uso di un occhio colpito da una scheggia dopo lo scoppio. Tra i feriti c'è anche una donna all'ottavo mese di gravidanza, moglie di un carabiniere, che si trovava al mercato rionale a fare la spesa.
Con il passare delle ore, le persone rimaste colpite, anche se in maniera meno grave, dallo scoppio o dall'incendio hanno preferito recarsi in ospedale, per farsi controllare dai medici. Una delle bombole sequestrate nel furgone appare letteralmente spaccata con un lungo squarcio verticale.