Ravanusa, folla in piazza per i funerali delle vittime dell'esplosione
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Il magistrato: "Stiamo cercando di ricostruire la dinamica dell'esplosione"
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L'esplosione che ha provocato l'inferno in via Trilussa a Ravanusa "è stata prodotta da una 'bolla' o 'camera' di metano innescata da una casuale scintilla". A dirlo è il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, spiegando che la Procura "sta cercando di ricostruire la dinamica dell'esplosione e del successivo propagarsi della 'palla di fuoco' e dell'onda d'urto". Tuttavia, "sul come e sul perché si sia creata la bolla", restano molti dubbi.
Creato un pool di magistrati Per fare chiarezza su cosa abbia innescato l'esplosione è stato creato un pool di magistrati ad hoc, coordinato dal procuratore capo Luigi Patronaggio. E' costituito dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dai sostituti Chiara Bisso e Sara Varazi e avrà il compito di coordinare i tanti tecnici incaricati.
I tre medici legali che si sono occupati delle autopsie sui corpi delle 9 vittime hanno avuto il compito "di conoscere le cause del decesso e la presenza di tracce di gas, o di altri elementi volatili, nei tessuti molli , nei polmoni e nel cervello delle vittime". E' stato, inoltre, costituito un collegio peritale che è coordinato dall'ingegnere Antonino Barcellona ed è costituito dagli ingegneri Gianluca Buffa, Giovanni Vella e Alessandro Benigno.
Sarà nominato un consulente geologo La Procura della Repubblica di Agrigento si è anche riservata di nominare un consulente geologo e un altro esperto in materiali esplodenti. Dopo la messa in sicurezza del quadrilatero interessato dall'esplosione - un'area di circa 10.000 metri quadrati - sono stati acquisiti filmati di videocamere di sorveglianza, mappe di rete (in cartaceo e in file) e mappe geologiche dei luoghi.
Procedimento resta a carico di ignoti Nel corso dei diversi sopralluoghi, l'ultimo dei quali, in maniera collegiale è stato fatto venerdì, "sono stati repertati, per le successive analisi, diversi ed eterogenei materiali rinvenuti sul luogo del disastro" - ha reso noto Patronaggio - . Il procedimento resta, al momento, a carico di ignoti.
Comune pronto a pagare gli affitti agli sfollati "Ci faremo carico noi degli oneri dell'affitto. Ho già chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario che si farà prima di Natale, stiamo predisponendo una variazione del bilancio per individuare 100mila euro, stanno arrivando diverse donazioni e c'è la disponibilità della Protezione civile. Questo carico dovrà essere delle istituzioni perché non possiamo aggiungere al dolore e al dramma anche il pensiero di far pagare l'affitto". Lo ha spiegato il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, che ha incontrato gli sfollati.
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