L'Etna ha registrato un'improvvisa accelerazione dell'attività eruttiva stromboliana nel nuovo cratere di sud-est. La fase esplosiva ha prodotto una nube di cenere vulcanica che ha raggiunto i 4.500 metri di altezza e si è dispersa in direzione sud-ovest. Dopo qualche ora, il fenomeno ha avuto una forte diminuzione e l'ampiezza del tremore vulcanico è scemata, finendo su valori medi.