indagine della digos

Falsi vaccini, fermati a Palermo un leader No vax e un'infermiera

I due, assieme a un altro indagato, chiedevano 400 euro per una falsa inoculazione

21 Dic 2021 - 12:52

La Digos di Palermo ha fermato tre persone per false vaccinazioni anti-Covid: per loro le accuse sono di corruzione, falso ideologico e peculato. I fermati sono Filippo Accetta, leader locale del movimento No Vax, Giuseppe Tomasino e Anna Maria Lo Brano, un'infermiera che lavora all'ospedale Civico e fingeva di inoculare i vaccini nell'hub della Fiera del Mediterraneo. I tre chiedevano 400 euro per una falsa vaccinazione.

Gli agenti della Digos sono risaliti ai tre grazie a intercettazioni telefoniche ed ambientali e riprese video nel centro di vaccinazione, che hanno permesso di accertare che l'infermiera, oltre alle false vaccinazioni di Accetta, dell'amico Giuseppe Tomasino e di due parenti di quest'ultimo, avrebbe effettuato altre otto false inoculazioni, comprese quelle a un'altra infermiera che operava presso la Fiera del Mediterraneo e a un poliziotto della questura di Palermo.

Falsi vaccini, tre fermi a Palermo

1 di 2
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

L'infermiera, secondo quanto ricostruito grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, agiva sempre nello stesso modo: dopo avere svuotato il vaccino contenuto nella siringa in una garza in cotone, inseriva l'ago nel braccio del finto vaccinato senza iniettare alcunché e senza muovere lo stantuffo della siringa. Gli agenti della Digos per giorni hanno intercettato la donna accertando contatti tra l'infermiera e chi si sottoponeva al finto vaccino. Le indagini hanno invece escluso il coinvolgimento dei medici che lavorano al centro vaccinale e dei funzionari responsabili.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri