I due, 35 anni lui e 24 lei, erano in cerca di trasgressione, ma sono stati visti dal custode del vicino convento che ha chiamato il 113
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In cerca di trasgressione, per dare sfogo alla loro passione hanno cercato un posto silenzioso e decisamente poco frequentato durante la notte: il cimitero di Santa Maria di Gesù a Palermo. I due, 35 anni lui e 24 lei, hanno scavalcato la recinzione e si sono lanciati in un amplesso sulla lapide di una tomba. Ma non hanno fatto i conti con l'occhio lungo del guardiano del vicino convento: il religioso li ha visti e ha chiamato la polizia.
Quando gli agenti sono arrivati, hanno trovato i due, entrambi palermitani, ancora avvinghiati e li hanno denunciati per vilipendio di tombe. Ai poliziotti hanno raccontato di aver parcheggiato poco prima l'auto davanti al cancello del camposanto, ma invece di "consumare" in macchina hanno deciso, per avere un'emozione in più, di entrare nel cimitero.
Alla fine, oltre alla denuncia, i due amanti si sono visti sequestrare anche l'auto, che stavano utilizzando nonostante fosse stata già in precedenza sottoposta a fermo per una violazione al codice della strada.