sbarre segate

Favignana, tre detenuti evasi stanotte dal carcere: si sono calati con le lenzuola | "Hanno raggiunto la terraferma"

Già in corso le operazioni di polizia per la cattura dei fuggitivi che, secondo il Dap, sarebbero già sbarcati sulle coste della Sicilia. In fuga anche un ergastolano

28 Ott 2017 - 15:44

    © ansa

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Intorno alle 3 di stanotte tre uomini sono evasi dal carcere dell'isola di Favignana, sembra dopo aver segato le sbarre. La notizia è stata confermata dalla direzione del penitenziario. Il sindacato Sappe giudica quanto accaduto "un evento irresponsabile e gravissimo", per il quale sono già in corso le operazioni di polizia dei nostri agenti per la cattura degli evasi. Secondo fonti del Dap, i tre detenuti evasi avrebbero già raggiunto la terraferma.

Tra i tre evasi dal carcere di Favignana c'è anche un ergastolano, Adriano Avolese, condannato per omicidio, originario di Pachino, nel Siracusano. Gli altri due sono di Vittoria (Ragusa): Giuseppe Scardino e Massimo Mangione che avrebbero dovuto finire di scontare la pena nel 2032 e nel 2037. I tre dopo aver segato le sbarre sono saliti sul tetto del reparto e con delle lenzuola si sono lanciati sul muro di cinta. Poi, sempre con le stesse lenzuola, si sono calati sulla strada.

Nei primi sei mesi del 2017 si sono verificate nelle carceri italiane 6 evasioni da istituti penitenziari, 17 da permessi premio e di necessità, 11 da lavoro all'esterno, 11 da semilibertà e 21 mancati rientri di internati", spiega Donato Capece, segretario generale del sindacato. "La sicurezza interna delle carceri - aggiunge - è stata annientata da provvedimenti scellerati".

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