Secondo le autorità la pista dolosa resta la più probabile. Legambiente avverte: nel 2015 incendi aumentati del 49%
Dopo l'inferno di fuoco la Sicilia può tirare un sospiro di sollievo. Giovedì in tutta la Regione, ma in particolare nel Palermitano, era divampato quasi un centinaio di roghi. Il sindaco di Gratteri, uno dei comuni colpiti, è stato chiaro sulle cause: "Oltre il 50% del nostro territorio è stato devastato dalle fiamme, temo che i roghi siano dolosi, eventi come questi purtroppo hanno spesso un'origine criminale".
In azione senza sosta nella mattina di venerdì squadre dei vigili del fuoco, forestali e Canadair, ma già intorno a mezzogiorno la Protezione civile ha rassicurato tutti, spiegando che la situazione era "in deciso miglioramento".
Quasi certa l'origine dolosa della maggior parte degli incendi - Angelino Alfano, dopo la fine dell'emergenza, ha ringraziato tutti "perché si è scongiurata una tragedia" ma avverte: "Se si accertasse la responsabilità di persone in riferimento a questi devastanti incendi, la reazione sarà durissima perché non è consentito a nessuno rovinare la bellezza, la storia e il futuro della Sicilia. Faremo di tutto per accertarlo".
Sulla natura dolosa dei roghi ci va duro anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando: "Bisogna smetterla di pensare che atti di violenza possano garantire un posto di lavoro" facendo un implicito riferimento eventuale coinvolgimento nei roghi di qualche operatore forestale stagionale.
I numeri dell'emergenza - Alfano ha provato a fare chiarezza sui numeri dell'emergenza: "Noi abbiamo contato 685 interventi giovedì, con circa 400 uomini in campo tra vigili del fuoco e forze dell'ordine. Noi a fronte dei 30-40 focolai abbiamo avuto 80 centri colpiti, il lavoro non si completerà oggi, si lavorerà per alcuni giorni: ci attende un'estate di fatiche, noi siamo pronti e attrezzati".
Domati i roghi che minacciavano strade e autostrade - Nel pomeriggio sono stati domati anche i roghi che avevano colpito le autostrade A19 Palermo - Catania e A29 Palermo - Mazara del Vallo, nonché la strada statale 113 Settentrionale Sicula.
Mattarella ringrazia i vigili del fuoco - Fondamentale il lavoro dei vigili del fuoco, sottolineato in una nota anche dal capo di Stato Sergio Mattarella: "Esprimo il mio grande apprezzamento a tutti coloro che hanno collaborato in questa emergenza e che continuano ad assicurare i necessari interventi a tutela dei cittadini e a salvaguardia del territorio: le istituzioni devono garantire l'efficace e capillare impiego di tutte le risorse disponibili - ha aggiunto - e occorre verificare l'efficienza dei meccanismi di prevenzione".
Nel 2015 roghi aumentati del 49% - Scongiurata anche l'emergenza idrica a Cefalù, ora la preoccupazione è per l'estate in arrivo, tanto che Alfano ha annunciato che "in futuro dovremo usare ancora di più le tecnologie satellitari per capire cosa succede nei nostri territori". Purtroppo la tendenza è molto negativa, come ha ricordato Legambiente: nel 2015 i roghi sono aumentati del 49% rispetto all'anno precedente.