FIAMME E DEVASTAZIONE

Incendio a Pantelleria, il Comune: "Una ferita per l'isola, chi sa parli" | La Procura di Marsala ha aperto un'inchiesta

Vigili del fuoco: incendio domato, in corso la bonifica. Una trentina le persone evacuate in uno scenario da incubo. Il sindaco Vincenzo Campo: "Immagini da eruzione vulcanica"

18 Ago 2022 - 19:35

"Se qualcuno sa parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l'isola". E' l'appello del Comune di Pantelleria dopo il rogo di mercoledì pomeriggio, che ha devastato diversi ettari nell'isola. Le operazioni antincendio sono andate avanti per ore per spegnere tutti i focolai sul territorio. Si contano per ora 30 persone evacuate in uno scenario, ha detto il sindaco Vincenzo Campo, "da eruzione vulcanica". La Procura ha aperto un'inchiesta. L'incendio potrebbe avere origine dolosa. 

Divampato un incendio nell'isola di Pantelleria, in fumo molti ettari di boschi

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Incendio domato, in corso bonifica - I vigili del fuoco hanno fatto sapere che le fiamme sono state domate e che la situazione è sotto controllo, mentre è in corso la bonifica della vasta area interessata dal rogo perché con le alte temperature e il vento di scirocco non bisogna abbassare la guardia: Anche per questo continuano le operazioni dei due Canadair impegnati nei cieli di Pantelleria. Un altro incendio è divampato nella zona di Santa Lucia, ma è sotto controllo. 

"Fiamme e lapilli" - "Fiamme altissime che tagliavano le campagne e lapilli lanciati a distanza. Di notte l'incendio di Pantelleria ha portato alla mente scene da eruzioni laviche, come quelle dell'Etna". Con queste parole il primo cittadino ha descritto la situazione raccapricciante nella sua isola dopo l'incendio, che potrebbe essere doloso.

Una trentina gli evacuati - "L'incendio ha lambito case e colpito diversi canneti - ha detto ancora Campo -, così alcune abitazioni hanno riportato danni indirettamente. Nella notte una trentina di persone sono state messe al sicuro per precauzione via mare e 18 di loro sono state ospitate dal Comune. Non ci risulta che ci siano feriti, ma tanta paura". 

Aperta un'inchiesta - La Procura di Marsala ha aperto un'inchiesta sull'incendio, la cui natura resta incerta. Due i punti di innesco, lontani 400 metri l'uno dall'altro: il rogo potrebbe essere compatibile anche con un evento accidentale. I pm stanno acquisendo i rilievi fotogrammetrici e tutte le ordinanze comunali sulla prevenzione e sulla gestione dei roghi. 

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I punti da chiarire - I rilievi saranno utili a capire dalle bruciature sul terreno da dove è partito l'incendio e come può essersi propagato in considerazione del forte vento di scirocco che soffia da mercoledì sull'isola. Mentre le ordinanze sindacali chiariranno se siano state prese tutte le misure necessarie a prevenire e gestire eventuali roghi in una zona che in estate, per le alte temperature, è spesso colpita da incendi devastanti. "Un incendio colposo, causato dall'incuria umana non sarebbe da considerare meno grave di uno doloso", commenta il procuratore di Marsala. 

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Canadair in azione, "si va verso la normalità" - Dopo la grande paura, continua Campo, "e una notte trascorsa al lavoro a Pantelleria si va verso la normalità. Due Canadair dei vigili del fuoco sono in azione per spegnere gli ultimi focolai in una zona in cui è difficile operare da terra. Il vento è calato e anche le fiamme, il peggio sembra passato".  Ancora attivo un fronte di fiamma a Cala Gottone. Dai vigili del fuoco di Trapani sono state inviate due squadre operative con autopompe e moduli antincendio boschivi che operano con la Forestale e la Protezione civile. Il rogo, alimentato dal vento di scirocco, è comunque sotto controllo. In campo per gestire l'emergenza ci sono anche la Croce rossa, la Capitaneria di porto, i carabinieri e i carabinieri forestali.

Il dubbio: origine dolosa? - Resta il forte dubbio, sottolinea il sindaco, "che il rogo abbia origine dolosa, perché è partito da due punti distanti tra loro centinaia di metri". Campo auspica che "a Pantelleria, come nel 2016, la natura possa coprire l'accaduto e si scoprano i 'fenomeni' di questo atto indegno". 

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