Tra le vittime una bimba di 8 anni e i genitori: il fratellino, di 6, è gravissimo
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Quattro persone sono morte in un incidente sull'autostrada A20 Palermo-Messina all'interno della galleria "Battaglia", tra Castelbuono e Cefalù. Le vittime sono l'autista di un autocompattore e altre tre persone, una bimba di 8 anni e i suoi genitori. L'uomo ha perso il controllo del camion, che ha ostruito la galleria. Poi, una serie di tamponamenti a catena tra diversi mezzi. Vi sono anche alcuni feriti gravi, tra cui un bimbo di sei anni.
Non è ancora chiara la dinamica dello scontro fatale. Forse per una disattenzione o per un guasto, saranno i periti a stabilirlo, l'autista dell'autocompattatore, Rosario Sucato, 26 anni, di Misilmeri, un paese alle porte di Palermo, ha perso il controllo, ostruendo la carreggiata del tunnel. Due auto non sono riuscite ad evitare l'impatto e sono finite contro il mezzo della nettezza urbana. Nel frattempo è arrivato anche un pullman che si è schiantato a sua volta contro le vetture e l'autocompattatore.
Oltre a Sucato, sono morti Guglielmo Di Maggio, 45 anni, che abitava a Patti ma era originario di Palermo, la moglie Nunziantina Natoli, di 40, e la loro bimba, Anna Di Maggio, 8 anni. Il fratellino di 6 anni è ricoverato in rianimazione nell'ospedale dei Bambini di Palermo. La donna era incinta. I feriti che si trovavano nell'altra auto, una Smart, sono una coppia di anziani: Amedeo Cattarinich, di 75 anni, e Rosa Insana, di 74. Entrambi ricoverati nell'ospedale Giglio di Cefalù dove è stato trasportato un altro ferito che non sarebbe però in gravi condizioni.
La macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. Nella galleria sono arrivati gli agenti della polizia stradale, carabinieri, vigili del fuoco e operatori del 118. Il traffico sull'autostrada è stato interrotto, anche per permettere l'atterraggio di alcune eliambulanze per trasportare i feriti nei due nosocomi. Lunghissima la fila di macchina che si è formata paralizzando il traffico.