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"Siamo stati trattati malissimo, ma sono felice di essere qui". Lo ha raccontato Pietro Marrone, comandante del Medinea, uno dei due pescherecci rientrati a Mazara del Vallo con a bordo i 18 pescatori rilasciati dopo 108 giorni di prigionia in Libia. Un altro componente l'equipaggio, un tunisino, ha dichiarato: "Siamo stati per settimane a piedi nudi, ci hanno trattato molto male". Tutti i marittimi sono risultati negativi al tampone per il Covid-19.