30 ANNI IN PRIMO GRADO

Loris, gup rigetta richiesta domiciliari per Veronica Panarello

La donna è stata condannata in primo grado a 30 anni di reclusione per l'omicidio del figlio, che fu strangolato con fascette di plastica

14 Feb 2017 - 15:51

Il gup del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha rigettato la richiesta degli arresti domiciliari per Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, per mancata notifica agli avvocati delle parti offese. Il piccolo fu strangolato con fascette di plastica il 29 novembre 2014. La donna è stata condannata in primo grado a 30 anni di reclusione. L'avvocato della Panarello ha deciso di ripresentare l'istanza con notifica alle parti offese.

Il legale chiede l'attenuazione del provvedimento cautelare in carcere ritenendo venuto meno il rischio di inquinamento delle prove e annullati dagli arresti domiciliari quelli di pericolo di fuga e di reiterazione del reato.

Il gup, su parere conforme della Procura, ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal penalista senza entrare nel merito, sottolineando che ci sono "orientamenti contrastanti sulla notifica" alle parti offese nel caso di omicidio, ma "aderendo al parere espresso dal pm", cioè l'inammissibilità.

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