LE TESTIMONIANZE

Loris, il racconto dei vicini: "Ogni giorno urla e liti in casa Stival"

Nell'ordinanza del Riesame anche la testimonianza della mamma di un amichetto di Loris: "Mio figlio scappò spaventato dalla loro abitazione"

04 Feb 2015 - 08:54
 © ansa

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Un inferno. I vicini descrivono così agli investigatori quanto accadeva nella casa di Loris Stival, il bimbo ucciso a Santa Croce Camerina, nel Ragusano. Al centro dei racconti c'è sempre la mamma del piccolo, Veronica Panarello, in carcere dall'inizio di dicembre con l'accusa di avere ucciso suo figlio. "Urlava per ore contro i figli e contro il marito", ripetono i vicini nelle testimonianze raccolte nell'ordinanza del Riesame di Catania.

Nelle carte - secondo quanto riporta il Messaggero - c'è il racconto di chi incontrava gli Stival sulla strada di casa e di chi abitava a pochi metri da loro. "Nei pomeriggi in cui non lavoravo sentivo la Panarello urlare contro i suoi figli e una volta fu chiaro il rumore di sedie e altri oggetti sbattere per terra", dice un vicino. Le parole più dure erano contro Loris: "Lo apostrofava con parole pesanti".

"Un amichetto di Loris scappò spaventato" - La realtà drammatica è confermata anche dalle parole della mamma di un amichetto del piccolo Loris. La scorsa estate suo figlio andò a giocare a casa Stival, ma dopo dieci minuti scappò. "Era spaventato, disse che la mamma di Loris urlava sempre contro suo figlio, arrivò addirittura a definirla una pazza". Un profondo malessere che conferma la personalità di Veronica descritta dagli inquirenti come "fragile", oppressa dalle "problematiche irrisolte della famiglia di origine e dalla piatta quotidianità alla quale cerca di reagire".

Quattro chili persi in venti giorni - C'è poi un ultimo dettaglio, agghiacciante. Riguarda proprio Loris e i suoi ultimi giorni di vita. "Era un bambino esile e con scarsa crescita", si legge nell'ordinanza. Ma nell'ultimo mese prima del suo omicidio accadde qualcosa che aggravò la situazione. "Secondo le indicazioni della pediatra, in base alle visite fatte - scrivono i carabinieri in una nota del 12 dicembre - il peso di Loris era di 17,3kg il 24 settembre e 13,3kg il 13 ottobre". Quattro chili persi in venti giorni.

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