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La Guardia di finanza ha sequestrato, su ordine del tribunale di Ragusa, oltre 30 milioni di euro al 64enne Rosario D'Agosta, ritenuto contiguo a Cosa nostra catanese dopo un'iniziale affiliazione alla Stidda di Vittoria, nel Ragusano. Il patrimonio, secondo gli inquirenti, deriva dal monopolio di D'Agosta nel settore della commercializzazione e installazione degli apparecchi da gioco truccati nel Ragusano.