Graduale ritorno alla normalità nei reparti, dopo il violento nubifragio dei giorni scorsi. Ma nella struttura l'attività non si è mai interrotta completamente. Il plauso del presidente della Regione Musumeci
Nelle ore più drammatiche di Catania alle prese con il violento nubifragio, all'ospedale Garibaldi venivano alla luce 6 nuovi nati. E con otto interventi chirurgici urgenti altrettanti pazienti non hanno perso la vita. Non si è così mai totalmente fermata l'attività di cura e soccorso all'ospedale Garibaldi- Nesima, nonostante i danni subiti e anche le difficoltà di accesso al nosocomio, legate all'allagamento di Via Palermo. I sanitari della struttura non si sono risparmiati e a loro è andato anche il plauso del presidente Musumeci, in visita durante il graduale ritorno alla normalità nei reparti.
Sono Adele, Cloe, Dominion, Salvatore, Claudio e Giovanni i sei nati durante l'alluvione che per 48 ore ha devastato la città etnea; anche per loro i medici e gli operatori sanitari hanno operato in condizioni simili a quelle di uno scenario di guerra.
"Ho voluto ringraziare di presenza ed esprimere il mio apprezzamento per la solerzia e l'abnegazione con cui tutto il personale dell'Azienda ospedaliera Garibaldi di Catania si è adoperato per ripristinare prontamente le condizioni di operatività nella struttura di Nesima dopo gli allagamenti avvenuti a causa dell'alluvione", ha commentato il presidente della Regione Siciliana durante il sopralluogo effettuato insieme all'assessore alla Salute Ruggero Razza, il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina e il direttore generale dell'Azienda Fabrizio De Nicola.