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Davanti all'obitorio del Policlinico, Giuseppe Giordano ricorda gli attimi fatali della tragedia di Casteldaccia, dove hanno perso la vita molti suoi familiari. "Non so neppure io come mi sono salvato. Mi sono accorto - racconta - che l'acqua stava entrando a casa. A tutti ho detto: andiamo subito via. Ma, appena ho aperto la porta, sono stato investito da un fiume d'acqua. Mi sono aggrappato a un albero. Così sono sopravvissuto".