L'ITALIA CHIEDERA' L'ESTRADIZIONE

Marcello Dell'Utri arrestato in Libano Lunedì mattina l'udienza di convalida

L'ex senatore è stato rintracciato nella notte in un lussuoso albergo di Beirut. Aveva con sè decine di migliaia di euro

13 Apr 2014 - 13:41
 © ansa

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E' stato arrestato in Libano l'ex senatore Marcello Dell'Utri. Contro di lui, latitante, era stato emesso un mandato di cattura internazionale. Dell'Utri, come si apprende da fonti della polizia di Beirut, si presenterà lunedì mattina molto presto di fronte al magistrato libanese per la convalida del fermo. "Si trova - ha adetto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano - negli uffici della polizia libanese".

Secondo quanto riferito dalla polizia locale, Dell'Utri è stato arrestato nella notte in un lussuoso albergo della capitale libanese, il Phoenicia, e dato in custodia al Dipartimento di intelligence della polizia, il settore che ha competenze anche su questioni di criminalità organizzata e terrorismo.

Dell'Utri aveva con sé decine di migliaia di euro - Al momento dell'arresto Dell'Utri aveva con sé alcune decine di migliaia di euro. A quanto si apprende, al momento dell'arresto l'ex senatore non avrebbe pronunciato neppure una parola, rimanendo in totale silenzio. Quando la polizia libanese è arrivata nell'hotel, l'ex senatore era a letto. La sua individuazione è stata stata possibile grazie a una segnalazione dell'Interpol.

Orlando firma l'estradizione di Dell'Utri - Dopo l'arresto, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, è rientrato a Roma per firmare la richiesta di estradizione. A Beirut, intanto, l'ambasciata d'Italia sta prestando assistenza consolare all'ex senatore. "Come sempre avviene in questi casi, prestiamo assistenza consolare ad un nostro cittadino", ha detto un funzionario dell'ambasciata.

Dell'Utri, colloquio con avvocato - Dell'Utri in tarda serata ha avuto un colloquio telefonico, autorizzato dalla polizia locale, col suo avvocato, Giuseppe Di Peri. In attesa dell'udienza di convalida del fermo, fissata per lunedì, i due avrebbero concordato la strategia difensiva. Dell'Utri ricorrerà a un legale libanese che si occuperà dell'udienza e delle fasi del procedimento di estradizione. L'avvocato Di Peri ha però negato di aver parlato con il suo assistito.

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