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Cinque persone sono state condannate nel processo su un presunto concorso pilotato alla Facoltà di Farmacia dell'Università di Messina. I giudici hanno inflitto 7 anni a Giuseppe Bisignano, ex preside di Facoltà, 6 anni a Giuseppe Teti, ordinario di Microbiologia, e un anno a Cesare Grillo, all'epoca gestore dell'economato del dipartimento. Un anno e mezzo a Maria Chiara Aversa, all'epoca delegata del rettore, e un anno al prof Giuseppe Nicoletti.