Due scafisti sono stati condannati dalla Corte di Assise di Messina per la morte di 14 migranti, rinchiusi nella stiva di un barcone soccorso al largo delle coste libiche: a bordo c'erano altre 450 persone, arrivate vive nella città siciliana. I giudici hanno stabilito la pena di 15 anni per Alla Jumò Taleb e di 18 per Ezzedine Ouled Wafi. Il pm aveva chiesto l'ergastolo.