Il giovane, un 19enne ivoriano, è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
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Tra i migranti sbarcati mercoledì mattina a Pozzallo dalla Ocean Viking c'era anche un presunto scafista, identificato dagli altri rifugiati: il giovane, un 19enne ivoriano, è stato fermato dalle forze dell'ordine subito dopo essere sceso a terra. Il 19enne è indagato per aver favorito l'ingresso irregolare dei 104 migranti che si trovavano a bordo del gommone soccorso dalla nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere.
Immediatamente dopo l'arrivo della nave nel Ragusano, i migranti sono stati ospitati all'hotspot di Pozzallo. Sono state raccolte le dichiarazioni dei passeggeri che, sottolinea la polizia, "non hanno avuto alcun dubbio rispetto alla condotta dello scafista che fino a prima della partenza dialogava con i libici e non era stato con gli altri nei capannoni che ospitano i migranti prima della traversata". I testimoni hanno raccontato di aver pagato circa 1.000 euro ciascuno per arrivare in Italia.