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Michel: "L'Italia non è sola, affronteremo il tema insieme. Il tema sarà in agenda nella prossima riunione a Granada". La Corte Ue boccia i respingimenti della Francia al confine
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"L'Italia non è sola sul tema immigrati, che sarà in agenda nella riunione informale del Consiglio europeo a Granada". Lo assicura il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, precisando che quella sui migranti è "una sfida comune dell'Unione" e aggiungendo di essere "in stretto contatto con Giorgia Meloni". Il presidente Mattarella invita l'Ue a non approvare provvedimenti tampone ma avere una visione sul futuro. E Berlino assicura fondi per assistere a terra le persone soccorse in mare nel nostro Paese. Intanto la Corte Ue boccia i respingimenti della Francia al confine, mentre in Italia continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa.
Il ministero degli esteri tedesco è pronto a erogare fondi per "un progetto per l'assistenza a terra delle persone soccorse in mare in Italia" e per "un progetto di un'organizzazione non governativa sulle misure di salvataggio in mare". Lo ha detto un portavoce del dicastero di Berlino, che "sta attuando un programma di sostegno finanziario istituito dal Bundestag tedesco. L'obiettivo è quello di sostenere sia il soccorso civile in mare, sia i progetti a terra per le persone soccorse in mare. Abbiamo ricevuto diverse richieste di finanziamento e in due casi l'esame delle domande è già stato completato. L'erogazione dei fondi è imminente in questi due casi".
"Nel loro insieme le misure intraprese dal governo in materia migratoria stanno colmando un deficit di pianificazione che si è protratto negli anni". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, osservando che le iniziative "stanno permettendo di adeguare rapidamente il sistema di accoglienza alle esigenze della eccezionale pressione migratoria".
Con l'entrata in vigore del decreto Cutro, "sono stati 100 i trafficanti arrestati, 368 le imbarcazioni sequestrate e 10 gli arresti della Guardia di finanza per l'accusa di pirateria". Lo ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, aggiungendo: "Stiamo lavorando per incrementare accordi internazionali con i Paesi di origine dei migranti per il rimpatrio".
"La dimensione e caratteristica globale del fenomeno dei migranti ha molte cause che sono anche ambientali e di violenze. Di fronte a questo occorre studiare e definire soluzioni nuove e coraggiose e non superficiali e approssimative. Soluzioni europee da studiare approfonditamente e con serietà da parte dei governi. I 10 punti di von der Leyen sono interessanti. Il problema esiste e non si rimuove ignorandolo lasciando spazio ai crudeli trafficanti". Lo ha affermato il presidente Sergio Mattarella a Siracusa.
Trasferiti con il traghetto di linea Galaxy, diretto a Porto Empedocle, 400 dei migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa, dove sono rimasti in 922. Fra i padiglioni di contrada Imbriacola anche 230 minori non accompagnati.
"Credo che questo tema non si possa risolvere senza l'intervento dell'Ue. Nessuno si illuda che questo fenomeno possa esaurirsi nello spazio di qualche anno. Soltanto un ingenuo o un deficiente può credere che questo avvenga". Il ministro delle Politiche del mare Nello Musumeci, lo ha sottolineato a margine del Salone Nautico di Genova, parlando dell'emergenza migranti. "Tutti i Paesi europei, soprattutto quelli affacciati sul Baltico, devono farsi carico di questa emergenza. Ma bisogna anche intervenire nei Paesi da cui partono. È vero che la politica della cooperazione internazionale non ha portato grandi risultati e che l'Europa ha guardato più ad Est che a Sud ma è necessario intervenire nei Paesi poveri. Il piano Mattei prevede proprio questo", aggiunge.
Le regole di Dublino sui migranti "sono preistoria, perché era un altro mondo quello in cui sono state stabilite e non c'era una migrazione di massa, è come fare un salto in un'altra era storica. Sono una cosa fuori dalla realtà". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando che occorre invece "uno sforzo comune, prima che sia impossibile governare il fenomeno migratorio in modo da affrontarlo con nuove formule".
Dopo l'incontro con il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier, Sergio Mattarella ha evidenziato "un'omogeneità di pensiero sul tema dei migranti e la condivisione della percezione che è un fenomeno epocale che va affrontato non con provvedimenti tampone ma con una visione del futuro. Ma di questo si occupano i governi, non spetta a me e Steinmeier".
"Riceviamo un numero di stranieri, tra i quali il 70% non ha diritto di rimanere, evidentemente non dovrebbero nemmeno ripartire. I numeri delle persone accolte in questa Regione è superiore a quello di tutte le altre, con conseguenti difficoltà a livello sociale e di gestione. Ascolteremo le richieste ma ora siamo già al completo". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, rispondendo a una domanda sulla situazione immigrazione in Lombardia.
"Sono in stretto contatto con il premier dell'Italia sul tema dell'immigrazione che intendo inserire nell'agenda della prossima riunione informale del Consiglio europeo, che si terrà a Granada. In quell'occasione ci sarà uno scambio di opinioni tra gli Stati membri sullo stato dell'arte e su cosa l'Ue può fare ancora. L'Italia non è sola, questo deve essere chiaro. La migrazione è una sfida comune". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, a margine dell'Assemblea Generale dell'Onu, a New York.
"La risposta è facile e la sua domanda conteneva già la risposta. Basta vedere le difficoltà dell'accordo con la Tunisia". Coì Matteo Renzi rispondendo a una domanda sulla praticabilità di istituire hotspot nei Paesi africani da parte di un giornalista algerino durante la conferenza stampa alla stampa estera. "Il piano Mattei della Meloni ha il mio sostegno se si fa sul serio", ha sottolineato Renzi. "L'approccio di Giorgia Meloni e Matteo Salvini sul blocco navale è ideologico e inconcludente - ha detto Renzi - e gli arrivi dalla Tunisia sono aumentati del 65%". Per Renzi "chi è in mare l'Italia lo salva e su questo ho perso centinaia di voti perché noi siamo l'Italia di Virgilio e del comandante Todaro".
"Io sono sbalordito da un governo che vede una maggioranza che, sul tema migranti, per anni ha usato slogan che oggi dimostrano la loro totale inefficacia: almeno scusa dovrebbero chiederlo. Dell'esodo non do certo la colpa al governo, ma c'è improvvisazione della gestione. E i Cpr non serviranno per l'accoglienza". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla vigilia dell'incontro con Piantedosi e i sindaci sul tema.
La Corte di giustizia dell'Unione europea boccia i respingimenti dei migranti da parte della Francia alle frontiere interne. In una sentenza sul ricorso di diverse associazioni francesi, i giudici di Lussemburgo evidenziano che "la direttiva Ue 'rimpatri' va sempre applicata, anche nel caso di controlli ai confini interni" ripristinati temporaneamente da uno Stato membro. I migranti irregolari, evidenzia la Corte Ue, devono pertanto poter "beneficiare di un certo termine per lasciare volontariamente il territorio. L'allontanamento forzato avviene solo in ultima istanza".
Nella giornata di ieri a Lampedusa si sono susseguiti 18 sbarchi. E' questo il numero aggiornato alla mezzanotte. Stamattina vi sono stati altri 2 sbarchi, per un totale di 75 persone. Ora è in corso il trasferimento di 400 persone al termine del quale in hotspot vi saranno oltre 1.100 ospiti. In giornata è previsto un altro trasferimento di 180 persone che porterà l'hotspot ad ospitare meno di 1.000 ospiti.