"Abbiamo richiesto assistenza per le condizioni di bordo dei 99 naufraghi, in particolare donne incinte e bambini", denuncia la Ong Mediterranea
"Come sempre fatto in passato, dalla Mare Jonio potranno scendere donne, bambini e malati. Rimane confermato il divieto di ingresso e sbarco per una nave che non rispetta le leggi e che preordinatamente provoca lo stato di necessità a bordo per sbarcare in Italia". Lo rendono fonti del Viminale, riferendosi alla "denuncia" della Ong Mediterranea Saving Humans, circa il divieto di sbarcare i migranti, tra cui donne e bambini, a bordo della nave.
"Per noi il salvataggio si concluderà solo quando ognuno dei naufraghi sarà a terra, curato e assistito. Fino ad allora noi con loro, loro con noi", scriveva su twitter da bordo della Mare Jonio, Mediterranea Saving Human, a 13 miglia nautiche a sud di Lampedusa.
"Alle ore 6 di stamane la Mare Jonioha raggiunto il limite delle acque territoriali a sud diLampedusa. Ieri sera alle 23:37 è stato notificato il decretodel Ministro dell'Interno, che ci vieta di entrare. Questamattina la motovedetta CP312 della Guardia Costiera haaffiancato la Mare Jonio per fare salire a bordo due ufficialidella Finanza, che ci hanno notificato il decreto", si legge ancora sul profilo social della Ong Mediterranea.