L'ong apre all'ipotesi di un trasferimento dei profughi nel porto di Minorca ma non con navi militari: "Meglio un aereo o un traghetto"
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"Se un accordo è stato trovato, è indispensabile che Italia e Spagna si assumano la responsabilità di garantire che queste persone sbarchino in un porto sicuro e di utilizzare aerei o traghetti e non navi militari". Lo afferma Open Arms riferendosi alla possibilità di uno sbarco a Minorca. Intanto, come riferito da Alarm Phone, un barcone con a bordo più di cento persone si sarebbe ribaltato al largo delle coste della Libia. Si teme una strage.