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Le persone soccorse al largo dell'isola e messe in salvo arrivano da molti Paesi africani. Tra i profughi minori e donne. Naufragata e affondata una barca salpata da Sfax, in Tunisia: venti sopravvissuti
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Raffica di arrivi a Lampedusa: 885 migranti sono giunti sull'isola siciliana, dopo 21 sbarchi a partire dalla mezzanotte. Mercoledì, con 13 barchini, sono state soccorse invece 470 persone. E nel tardo pomeriggio c'è stato anche un naufragio, il secondo nel giro di poche ore in area Sar, con una barca di 8 metri salpata da Sfax, in Tunisia, che è affondata. La Guardia costiera tunisina ha recuperato 14 cadaveri, mentre altri 54 migranti sono stati salvati, tutti originari di Camerun e Costa d'Avorio. I superstiti sono approdati nell'isola intorno alle 2:20 di notte.
Nel giro di circa 24 ore sono dunque sbarcate nell'isola oltre 1.200 persone, tra cui minorenni e donne. Sono originari di Ciad, Siria, Sudan, Yemen, Senegal, Mali, Guinea, Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Liberia e Gambia. I vari gruppi, portati tutti all'hotspot di contrada Imbriacola, hanno riferito di essere salpati tutti da Sfax in Tunisia e che le traversate non sono state facili perché il mare è molto mosso.