Da sette giorni la Alan Kurdi, a bordo della quale si trovano 88 migranti, soccorsi al largo delle coste libiche, attende l'assegnazione di un porto. Trasbordati su una motovedetta di Malta i 15 migranti a bordo della Open Arms
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Dopo essere entrata in acque italiane, la Alan Kurdi si prepara a sbarcare nel porto di Taranto. Lo riferisce il Viminale, precisando che si è conclusa la procedura di ricollocazione degli 88 migranti recuperati in mare, attivata sulla base del pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. La Germania e la Francia accoglieranno 60 immigrati, il Portogallo cinque e l'Irlanda due. La nave è rimasta al largo della Sicilia orientale per giorni.
"Nonostante la soluzione diplomatica per le persone che trasportiamo, non ci è stato ancora assegnato un porto sicuro. Un altro capitolo buio per la fortezza Europa", aveva twittato in precedenza Sea Eye, la Ong che ha condotto le operazioni di salvataggio dei migranti.
Da sette giorni la Alan Kurdi, a bordo della quale si trovano 88 migranti, soccorsi al largo delle coste libiche, attendeva l'assegnazione di un porto. Nella mattina di venerdì una 20enne è stata evacuata per ragioni sanitarie, mentre domenica era stata portata a terra una donna incinta.
Open Arms: "Migranti a bordo trasbordati su motovedetta di Malta" - Intanto va verso la soluzione il caso dei 15 migranti soccorsi da Open Arms. Lo ha annunciato su Twitter la stessa Ong. "Con ore di ritardo, in piena tormenta, dopo aver atteso a lungo istruzioni da autorità maltesi, abbiamo finalmente potuto trasferire le persone a bordo di Open Arms su motovedetta maltese. Che l'Europa sia un nuovo inizio per tutti voi".