Il Pd è pronto a fare "un'interrogazione al ministro Piantedosi per avere evidenze su meccanismi di selezione di porti sempre più lontani per le Ong"
Sono 109 i migranti che, con tre diversi barchini partiti da Sfax in Tunisia, sono giunti durante la notte a Lampedusa. A soccorrerli le motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria. Sul primo gommone c'erano 37 (5 donne e 2 minori) persone in fuga da Ciad, Congo, Costa d'Avorio, Guinea e Mali. Sul secondo erano in 33 (8 donne e 3 minori) e sul terzo in 39 (15 donne e 6 minori). Tutti sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola. Intanto Msf Sea ha riferito come l'Italia abbia respinto le richieste della Geo Barents per un porto sicuro più vicino di Ancona e per il trasbordo dei 73 migranti a bordo della nave sulla Ocean Viking.
"La nostra richiesta per un più vicino porto sicuro è stata respinta dall'Italia. Questo è contro il diritto marittimo internazionale e i regolamenti. Le condizioni del tempo continuano a deteriorarsi e renderanno la navigazione verso Ancona estremamente difficile. Questo non è accettabile", ha scritto su Twitter Medici Senza Frontiere.
Oltre a un porto più vicino di Ancona, la Geo Barents ha chiesto alle autorità italiane di effettuare il trasbordo dei suoi 73 migranti soccorsi sabato sulla Ocean Viking, ma anche questa richiesta è stata respinta. Secondo Msf, "l'invio simultaneo di due navi di ricerca e soccorso verso un porto lontano mostra le intenzioni delle autorità di ridurre il tempo da trascorrere nella zona Sar, pronte a rispondere a ulteriori chiamate di soccorso". Le condizioni meteo "continuano a peggiorare e renderanno estremamente difficoltosa la navigazione verso Ancona. Questo non è accettabile".
Intanto, dopo l'assegnazione del porto di Ancona per le navi Geo Barents e Ocean Viking, il Pd, tramite le parole del senatore Antonio Nicita, annuncia che farà "un'interrogazione al ministro Piantedosi per avere evidenze su meccanismi di selezione di porti sempre più lontani per le Ong e ne verificheremo le risposte: sono decine i porti più vicini, con banchine vuote e strutture professionali di accoglienza. Si viola il diritto internazionale".