Palermo, sette anni la pena più alta
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Cinque persone, tra medici e infermieri, sono state condannate per la morte di Valeria Lembo, la 34enne deceduta nel 2011 a Palermo in seguito ad un'iniezione errata di un farmaco chemioterapico. La pena più alta è stata inflitta alla specializzanda Laura Di Noto, condannata a sette anni per omicidio colposo e falso. Alla donna, malata di linfoma di Hodgkin, fu somministrata per sbaglio una dose dieci volte superiore a quella necessaria.