Veronica Panarello è accusata dell'omicidio del figlio, avvenuto lo scorso 29 novembre. Si proclama innocente, ma gli inquirenti non le credono
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Tempi, filmati, testimonianze: quanto raccolto in questi mesi sembra non dare speranza alla madre del piccolo Loris, ucciso lo scorso 28 novembre a Santa Croce Camerina. Veronica Panarello si è sempre proclamata innocente, ma le sue spiegazioni non convincono gli inquirenti. Per dimostrare il suo alibi, la donna a bordo di un'auto della polizia ha ricostruito il percorso di quella mattina.
Casa, scuola, ancora casa, il corso di cucina a Donnafugata e poi di nuovo alle elementari per prendere Loris. Questo il tragitto che Veronica dice di aver compiuto. I video di una telecamera di sorveglianza posta vicino all'abitazione sembrano però smentire la sua versione: il bambino a scuola non sarebbe mai arrivato, a uccidere Loris sarebbe stata lei e, quando è uscita di casa la seconda volta, sarebbe andata a nasconderne il corpo.