PRESO GRAZIE A UNA MICROSPIA

Padre confessa l'omicidio del figlio: intercettato sulla tomba e arrestato

"Guarda cosa mi hai fatto fare...", ha affermato il 63enne sulla lapide di Piero Di Francesco, l'imprenditore ucciso il 9 gennaio del 2013 a Riesi (Caltanissetta)

10 Lug 2014 - 13:54
 © ansa

© ansa

Davanti alla lapide del figlio che ha ucciso per contrasti economici, dando fuoco al corpo, ha confessato il delitto, accusando la vittima di essere la causa di tutto: "Guarda cosa mi hai fatto fare...", dice il padre, non sapendo che sulla tomba i carabinieri di Caltanissetta avevano posizionato una microspia. Stefano Di Francesco, 63 anni, è così stato arrestato per l'omicidio del figlio, l'imprenditore di Riesi Piero Di Francesco.

Secondo la ricostruzione degli investigatori nel corso della lite avvenuta il 9 gennaio 2013 l'arrestato avrebbe colpito il figlio alla testa con un oggetto contundente e poi avrebbe caricato il corpo sull'auto del figlio per dargli fuoco. Il movente sarebbe da ricercare in alcuni contrasti sulla gestione dell'azienda di famiglia.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri