Le telecamere di "Striscia la Notizia" in Sicilia dove in piena emergenza coronavirus c'è una struttura sanitaria abbandonata
L'ex ospedale San Lorenzo, a Palermo, sarebbe dovuto essere il fiore all'occhiello della sanità siciliana e invece, nonostante sia costato circa 10 milioni di euro, è chiuso da 30 anni. "Striscia la Notizia", in piena emergenza coronavirus, torna a denunciare le contraddizioni e gli sprechi pubblici della sanità siciliana e racconta della struttura mai aperta e continuamente vandalizzata.
Nel 2013 la direzione dell'ospedale Villa Sofia Cervello, proprietaria della struttura, ha chiesto invano un finanziamento alla Regione Sicilia per rendere attivo il palazzo, spendendo 50mila euro per rimettere in sesto il giardino. Nel 2016 ha speso altri 30mila euro per garantire alcuni mesi di sorveglianza armata della struttura. Ma, nonostante ciò, l'ospedale è rimasto chiuso e inutilizzato.