A bloccare la circolazione su questo tratto erano state inadempienze burocratiche e politiche
È stata riaperta da qualche giorno la SP9, la strada provinciale del circuito della Targa Florio, nel Palermitano. Rimossi i detriti che una frana aveva disseminato lungo il percorso e non più isolato il centro di Collesano. A effettuare i lavori di manutenzione straordinaria è stato in prima persona il sindaco del paese, Giovanni Battista Meli, stanco di fare appelli alla città metropolitana di Palermo e allo Stato. Armato di ruspa e con la collaborazione di quattro piccoli imprenditori locali, ha pulito e rimesso in funzione il tratto stradale che collega Collesano con Isnello, consentendo di raggiungere la stazione sciistica Piano Battaglia anche dalla SP9.
Come racconta il "Corriere della Sera", a bloccare la circolazione su questo tratto erano state inadempienze burocratiche e politiche. Così il primo cittadino ha preferito rimboccarsi le maniche e avviare il motore della sua ruspa: "Asfalto compreso, abbiamo speso appena 25mila euro, di cui solo 7mila a carico del Comune perché hanno lavorato gratis quattro piccoli imprenditori. Negli uffici della disciolta Provincia adesso guidata dal sindaco metropolitano Leoluca Orlando, mi chiedevano di aspettare un anno per il progetto dell'intera strada. Roba da 300mila euro, parte di 14 invisibili milioni bloccati nei cassetti destinati alle cosiddette "aree interne"".
La comunità di Collesano plaude alla sua buona volontà e il sindaco Meli lancia un appello ai colleghi dei paesi limitrofi: "Blocchiamo la percentuale della Tari, la tassa rifiuti, da versare alla ex Provincia in cambio di servizi come le strade. Loro ci ignorano e noi non paghiamo".