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I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno confiscato beni per circa 1,5 milioni di euro all'imprenditore edile Giuseppe "Pino" Scaduto, 76 anni, ritenuto l'ex reggente del mandamento mafioso di Bagheria e arrestato nell'operazione "Perseo". Il provvedimento dichiara "l'irrevocabilità della confisca" e il patrimonio, riconducibile a Cosa Nostra, è entrato a far parte, in maniera definitiva, del patrimonio dello Stato. Scaduto in passato era stato condannato anche per ricettazione, produzione e traffico di sostanze stupefacenti.