La sorella del magistrato aveva 72 anni. La camera ardente sarà allestita in un bene confiscato alla mafia nel capoluogo siciliano
© ansa
E' morta a Palermo, all'età di 72 anni, Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia nel '92. Minore dei quattro fratelli Borsellino, si è sempre battuta affinché si arrivasse alla verità sulla morte del fratello. Eletta europarlamentare nel 2009 nelle liste del Pd, è rimasta al parlamento europeo fino al 2014. Nel 2006 si era anche candidata alla presidenza della Regione, venendo però sconfitta da Salvatore Cuffaro.
La camera ardente - La camera ardente sarà allestita in un bene confiscato alla mafia in via Bernini, proprio nel capoluogo siciliano, assegnato dal Comune al Centro Studi "Paolo Borsellino".
Il ricordo di Maria Falcone - Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, ucciso nella strage di via D'Amelio, ha commentato la notizia affermando che "con Rita Borsellino scompare una figura di grande umanità e una vera combattente per l'affermazione dei valori della legalità e della democrazia. "Reagì al grande dolore per la drammatica perdita del fratello Paolo con la determinazione di far continuare a vivere le idee per cui lui aveva lottato fino alla morte", ha aggiunto la presidente della Fondazione Falcone.
Mattarella: "Grande tristezza" - "Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Rita Borsellino - ha dichiarato invece in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - alla quale mi legavano sentimenti di vera amicizia e di condivisione. Con coraggio e determinazione, ha raccolto l'insegnamento del fratello Paolo, diventando testimone autorevole e autentica dell'antimafia e punto di riferimento per legalità e impegno per migliaia di giovani".