L'uomo, da due anni ospite di una comunità, ha presentato denuncia ai carabinieri
© agenzia
Un giovane senegalese di 19 anni, richiedente asilo, è stato aggredito e offeso con insulti razzisti a Partinico (Palermo), mentre stava servendo ai tavoli in un bar. L'uomo, da due anni ospite di una comunità, ha presentato denuncia ai carabinieri dicendo di essere stato picchiato da alcuni ragazzi, che gli hanno procurato ferite al labbro e alle orecchie. Mentre lo prendevano a calci e pugni, i ragazzi gli avrebbero urlato "Vattene via sporco negro".
Il senegalese è stato aggredito da sette ragazzi che prima gli hanno tirato le orecchie dicendogli frasi razziste e poi lo hanno preso a calci e pugli mentre uno del gruppo lo teneva fermo. Il 19enne è stato medicato per le ferite al labbro e alle orecchie, guaribili in sette giorni. "Non ho reagito perchè non alzo le mani - ha raccontato -. Mi potevo difendere, ma gli educatori della comunità mi hanno insegnato che non si fa". Indagini sono in corso per risalire agli aggressori.
E’ l’ennesimo caso di intolleranza contro un migrante che si verifica negli ultimi mesi. Tra metà giugno ed oggi sono almeno otto i casi (con nove feriti). Ad essi va aggiunta anche la tragedia di Sacko Soumalya, il giovane del Mali ucciso a Vibo Valentia il 3 giugno mentre stava prendendo del materiale da una fabbrica abbandonata per costruirsi una baracca.
Le reazioni - "Aspettiamo da Salvini una parola netta di condanna contro chi spara sugli immigrati", dice il governatore della Toscana Enrico Rossi (Leu), facendo riferimento al "ripetersi sempre più frequente" di simili episodi. E in serata il ministro dell'Interno Matteo Salvini replica con una secca dichiarazione: "L'allarme 'razzismo' è un'invenzione della sinistra, gli italiani sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita. Io, da ministro, lavoro da 58 giorni per riportare sicurezza e serenità nelle nostre citta'". "Fa paura leggere la frequenza con cui aumentano episodi di razzismo", afferma invece lo scrittore Antonio Modaffari. "Era inevitabile che prima o poi accadesse, anche da noi. Il clima di odio declinato in tutte le sue forme ha cominciato a fare capolino anche qui", dichiara Valentina Speciale, segretaria Prc di Partinico. Non sono mancati poi i commenti sul web: c'è chi afferma che "l'inciviltà e l'ignoranza di questo paese sta rasentando i limiti della decenza e della civile convivenza"; chi sottolinea che "la democrazia si perde poco per volta" e chi aggiunge che "la xenofobia va combattuta ". Ma c’è anche chi non è d’accordo con questi ultimi commenti: "Il ragazzo di colore va difeso? E a me che un mese fa mi hanno puntato il coltello e fregato il telefono chi mi ha difeso? Se ne devono andare tutti a casa", scrive ad esempio un ragazzo.