La vittima è un magrebino, morto in seguito a una violenta colluttazione con il capo del negozio e un suo dipendente, rimasto ferito insieme a un avventore del negozio
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Nella notte un rapinatore magrebino è rimasto ucciso a Palermo, in via Maqueda, in un minimarket gestito da cittadini del Bangladesh. Nel corso della rapina sono rimasti feriti il gestore del negozio e un suo dipendente che, in seguito a una colluttazione hanno colpito il rapinatore con un bastone. Le indagini sono condotte dagli agenti della squadra mobile che stanno cercando di ricostruire la dinamica della sparatoria.
Rapinatore ucciso con un bastone - La rapina è avvenuta alle 3 di notte in pieno centro storico. Il rapinatore, un uomo di origini magrebine che non è ancora stato identificato, è entrato nel negozio e, durante il tentativo di rapina, è nata una colluttazione: secondo le prime testimonianze, il rapinatore sarebbe stato ucciso a colpi di bastone e non a colpi d'amra da fuoco. La colluttazione è nata perché il dipendente è intervenuto in difesa del commerciante.
Interrogati i testimoni - Quando gli agenti della squadra mobile sono intervenuti hanno trovato il rapinatore per terra, un bastone sporco di sangue e alcuni cocci di vetro di una bottiglia in frantumi. Gli investigatori stanno interrogando i due testimoni, rimasti leggermente feriti durante la rissa, e visionando le immagini di una telecamera di sorveglianza per ricostruire la dinamica dell'omicidio.