Palermo, veliero affondato: sommozzatori al lavoro per il recupero dei corpi
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All'appello mancano anche il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, il tycoon britannico Mike Lynch e la figlia 18enne. Investigatori britannici in arrivo in Italia
Un veliero di circa 50 metri con 22 persone a bordo è affondato a causa del maltempo che si è abbattuto davanti alla costa di Palermo. Il naufragio della Bayesian è avvenuto intorno alle ore 5 di lunedì mattina nel tratto di mare davanti a Porticello. In 15 sono stati salvati dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Un cadavere è stato recuperato, mentre risultano ancora 6 dispersi, tra cui il tycoon britannico Mike Lynch, sua figlia di 18 anni, e il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer. L'imbarcazione sarebbe affondata a causa della tromba d'aria che si è abbattuta sulla zona. I sub dei vigili del fuoco avrebbero visto dagli oblò i cadaveri dei passeggeri. La Procura di Termini Imerese ha aperto un'inchiesta per accertare l'esatta dinamica del naufragio.
Le ricerche dei dispersi sono proseguite per tutta la giornata. Nel tardo pomeriggio sul posto sono arrivati anche gli speleosub da Roma e i colleghi provenienti dalla Sardegna. Le operazioni di ricerca sono cominciate dall'alto, con alcuni velivoli, mentre i sommozzatori hanno concluso la prima ispezione del relitto, a 50 metri di profondità. I sub sono riusciti ad accedere al ponte di comando ma non sono riusciti ad andare oltre per la presenza di suppellettili che ostacolano il passaggio. Le operazioni di ricerca dei sei dispersi, che potrebbero essere rimasti intrappolati all'interno dello yacht, riprenderanno martedì mattina intorno alle 6:30. In arrivo a Palermo, secondo quanto scrive la Bbc, anche una squadra di investigatori britannici.
I dispersi sono 4 inglesi e 2 americani. Nell'elenco c'è l'imprenditore britannico del settore informatico Mike Lynch, proprietario dell'imbarcazione. Anche la figlia diciottenne di Mike Lynch, Hannah, è tra le persone che mancano all'appello. La moglie dell'imprenditore e madre della ragazza, Angela Bacares, è invece stata tratta in salvo. Tra i dispersi ci sono anche il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, e la moglie. Lo conferma il direttore della Protezione Civile siciliana Salvo Cocina, aggiungendo che mancano all'appello anche il Ceo della società di Lynch, Chris Morvillo, e Nada Morvillo.
I sommozzatori dei vigili del fuoco e i militari della Capitaneria hanno salvato una bimba di un anno che è stata trasportata all'ospedale dei Bambini di Palermo. "Per due secondi ho perso la bimba in mare, poi l'ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L'ho tenuta forte, stretta a me, mentre il mare era in tempesta. In tanti urlavano. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra". E' il drammatico racconto di Charlotte, la mamma di 35 anni rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sofia di un anno.
Il corpo di uno dei dispersi è stato recuperato dai vigili del fuoco a fianco dell'imbarcazione Bayesian: si tratta di un membro dell'equipaggio, il cuoco Ricardo Thomas, cittadino di Antigua nato in Canada. Salvi gli altri componenti dell'equipaggio, un neozelandese, un olandese, uno spagnolo, un inglese, un irlandese, un tedesco, un sudafricano e un birmano.
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Secondo alcuni testimoni, l'imbarcazione quando si è scatenata la tromba d'ara era ancora in rada davanti al porto di Porticello. L'ancora era abbassata. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l'imponente albero a vela. Questo avrebbe provocato uno sbilanciamento dell'imbarcazione che ha provocato il naufragio.
I velieri in rada erano due. E' stata propria l'altra imbarcazione a soccorrere la nave Bayesian. "Quell'imbarcazione era tutta illuminata - dice un uomo a Porticello -. Verso le 4:30 di mattina non c'era più. Una bella imbarcazione dove c'era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L'imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l'ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti a evitare l'affondamento".
Con il veliero è andato a picco anche un pesante carico di combustibile, pari a circa 18mila litri, la quantità contenuta nei serbatoi. La capacità complessiva è di circa 58.700 litri.